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Editore:
EMI
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Collana:Fuori collana
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Pubblicazione:01/01/2013
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Pagine:64
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Formato:Libro
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ISBN:
9788830721371
Disponibile a partire da 4 giorno/i
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La corruzione è una mala pianta che ha invaso la politica, l'economia, la società, e che minaccia anche la chiesa. Il tema non è trattato dal punto di vista economico o sociologico bensì scendendo alla radice: il cuore umano, che si attacca a quello che crede essere il suo tesoro. È lì che si annida il cancro della corruzione, che è qualcosa di diverso dal peccato, tanto che l'autore invita il lettore a una "scelta" di fondo: "Peccatore, sì. Corrotto, no!". Tanto da far dire al futuro papa Francesco che per il peccato c'è sempre perdono, per la corruzione, no. O meglio, dalla corruzione è necessario guarire. Ed è un cammino faticoso, dove persino la parola profetica stenta a far breccia. Una meditazione morale profonda, alla luce della parola di Dio e della spiritualità di sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti (l'ordine cui appartiene il nuovo papa), che mette il lettore davanti ad aspetti della corruzione su cui meno si riflette. E lo scuote mostrandogli l'urgenza di una decisione: quella di non rimanere complici di una vera e propria "cultura" della corruzione, dotata di una sua "capacità dottrinale, linguaggio proprio, modo di agire peculiare".
IL PRIMO LIBRO IN ITALIANO DEL NUOVO PAPA FRANCESCO - JORGE MARIO BERGOGLIO
Per il gesuita Jorge Mario Bergoglio la corruzione non è una questione
economica o sociale. Non solo. È qualcosa di molto più profondo, che ha
sede nell’animo umano, e ne rappresenta una distorsione. Papa Francesco,
che non ha scelto questo nome a caso, ci offre una lettura nuova e
radicale di un problema quanto mai attuale.
JORGE MARIO BERGOGLIO
Jorge Mario Bergoglio, oggi papa Francesco, ha proposto questo testo all'Assemblea arcidiocesana di Buenos Aires nel 2005.
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