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È obbligatorio integrare, nelle aziende non sanitarie, il documento di valutazione del rischio con rischio biologico da nuovo coronavirus? Cosa fare nei casi ove il rischio dei lavoratori non è superiore a quello della popolazione generale? Quali interventi specifici di promozione della salute aziende e uffici devono attuare in epoca di Covid-19? Come intervenire nelle aree comuni (ingresso, reception, area pranzo, area break, bagni, spogliatoi?) Come si devono svolgere gli interventi di sanificazione? L'opera risponde a queste ed altre domande rivolgendosi alle aziende che, alla riapertura dopo la quarantena per la pandemia COVID-19, devono individuare e adottare misure appropriate a scongiurare il contagio durante lo svolgimento delle attività di lavoro pur non presentando uno specifico rischio professionale di contagio dal Coronavirus SARS-CoV2. In modo particolare, questo contributo è indirizzato a tutte le professionalità che si occupano, a vario titolo, di salute e sicurezza sul lavoro, quali datori di lavoro e dirigenti, Responsabili ed addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione e consulenti, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ed è di interesse ed utile per tutti i lavoratori. L'approccio seguito è di tipo operativo: dopo un primo rapido inquadramento della tematica negli attuali obblighi disposti dalla legislazione, si individueranno (capitolo 1) i criteri di tipo generale cioè sempre applicabili ad ogni realtà di lavoro, per concludersi con uno schema che individua il "chi fa cosa" rispetto agli obiettivi individuati. Lo svolgimento del successivo capitolo 2 è quindi dedicato ad esemplificazioni dei possibili interventi gestionali in diverse tipologie di attività lavorativa. Il capitolo 3 delinea gli aspetti sanitari, mentre nell'ultimo capitolo si tratteggia la tematica del benessere nel lavoro in remoto. Il volume si chiude con alcuni utilimodelli di comunicazioni.
PERCORSI
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