€ 7,
99
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Editore:
Laterza
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Pagine:176
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Tipo protezione:Adobe DRM
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Condivisione:Permesso limitato.
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ISBN:
9788858144916
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Accanto all'idea del turco massacratore e impalatore, vi è anche quella del sovrano barbaro, crudele, ma giusto. È, anzi, un'idea radicata: come dimostra lo storico del diritto Marco Cavina nel suo saggio denso e preciso. Franco Cardini, "Avvenire" La caduta di Costantinopoli nel 1453 apparve ai contemporanei come un evento epocale. Mentre gli eserciti turchi sembravano ormai destinati a conquistare Roma e a instaurare un nuovo impero islamico, in tutta l'Europa dilagò un clima di terrore in cui presero a diffondersi profezie che annunciavano conseguenze terribili e perfino la fine del mondo. La caduta di Costantinopoli del 1453 nelle mani dei turchi segna la fine di un impero bimillenario e di un potere che si riteneva universale. È un evento epocale ma anche la fonte di sogni, di aspirazioni, di leggende e di profezie.
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