€ 13,
99
-
Editore:
Giappichelli
-
Tipo protezione:Adobe DRM
-
Condivisione:Permesso limitato.
-
ISBN:
9788892197565
vota, segnala o condividi
Nelle diverse stesure del libro Immagini di conoscenza giuridica ho confutato le premesse metateoriche ed epistemologiche del neopositivismo del secolo scorso, fra le quali il dogma non-cognitivistico (erede del prescrittivismo e, prima ancora, della grande divisione kantiana fra sein e sollen) che nega alla filosofia in generale (e alla filosofia del diritto in particolare) la capacità di produrre conoscenza. Nell'ambito della filosofia giuridica, la tesi non cognitivistica, che fu, fra l'altro, sostenuta da Norberto Bobbio, fu confutata da autorevoli studiosi, come Austeda (1960), Opocher (1965), Cotta (1966) e Robilant (1968). La posizione più radicale del cognitivismo è contenuta nei miei scritti del 2000, del 2011 e del 2019. In questi lavori sostengo non soltanto la pretesa cognitivistica della filosofia del diritto, ma - più radicalmente - la pretesa cognitivistica della stessa giuridicità.
PERCORSI
L'uso di questo contenuto è regolato da licenza
eBook: istruzioni per l'uso