Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della Seconda guerra mondiale | Filippo Focardi | Ebook | Laterza su Sanpaolostore.it

San Paolo Store

Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della Seconda guerra mondiale

Ebook di   Filippo Focardi

Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della Seconda guerra mondiale Ebook di  Filippo Focardi
€ 8, 99
  • Editore: Laterza
  • Pagine:288
  • Tipo protezione:Adobe DRM
  • Condivisione:Permesso limitato.
  • ISBN: 9788858125106
Questo contenuto è protetto da Adobe DRM: per poterlo leggere segui le istruzioni riportate qui

ePub € 8, 99 Disponibilità immediata

Cattivo tedesco. Barbaro, sanguinario, imbevuto di ideologia razzista e pronto a eseguire gli ordini con brutalità. Al contrario, bravo italiano. Pacifico, empatico, contrario alla guerra, cordiale e generoso anche quando vestiva i panni dell'occupante. Sono i due stereotipi che hanno segnato la memoria pubblica nazionale e consentito il formarsi di una zona d'ombra: non fare i conti con gli aspetti aggressivi e criminali della guerra combattuta dall'Italia monarchico-fascista a fianco del Terzo Reich. A distinguere fra Italia e Germania era stata innanzitutto la propaganda degli Alleati: la responsabilità della guerra non gravava sul popolo italiano ma su Mussolini e sul regime, che avevano messo il destino del paese nelle mani del sanguinario camerata germanico. Gli italiani non avevano colpe e il vero nemico della nazione era il Tedesco. Gli argomenti furono ripresi e rilanciati dopo l'8 settembre dal re e da Badoglio e da tutte le forze dell'antifascismo, prima impegnati a mobilitare la nazione contro l'oppressore tedesco e il traditore fascista, poi a rivendicare per il paese sconfitto una pace non punitiva. La giusta esaltazione dei meriti guadagnati nella guerra di Liberazione ha finito così per oscurare le responsabilità italiane ed è prevalsa un'immagine autoassolutoria che ha addossato sui tedeschi il peso esclusivo dei crimini dell'Asse, non senza l'interessato beneplacito e l'impegno attivo di uomini e istituzioni che avevano sostenuto la tragica avventura del fascismo.

PERCORSI

L'uso di questo contenuto è regolato da licenza

eBook: istruzioni per l'uso

S
Servizi