€ 10,
99
-
Editore:
TS - Terra Santa
-
Pagine:260
-
Tipo protezione:Adobe DRM
-
Condivisione:Permesso limitato.
-
ISBN:
9788862408158
vota, segnala o condividi
Un'inchiesta su una situazione tossica, che ha riportato i minori a quel ruolo di "piccoli adulti" che si pensava scomparso con l'avvento della pedagogia del Novecento. Il tempo del coronavirus, in Italia, sarà rielaborato e raccontato negli anni a venire. Si valuteranno le responsabilità e gli errori, il dolore e il lutto, le conseguenze sull'economia e sui rapporti generazionali. Eppure, molto presto, si capirà che chi è scomparso dall'orizzonte - ovvero i 10 milioni di bambini e ragazzi tra 0 e 15 anni - dovrà pagarne il prezzo più alto. I più piccoli sono stati un "effetto collaterale" dell'epidemia di Covid-19: primi a subire gli effetti del lockdown (le porte delle aule scolastiche si sono chiuse subito), ultimi a rientrare nella normalità di studio e di svago con i coetanei. A loro è stato chiesto uno sforzo enorme: abbandonare abitudini, rituali, necessità e sicurezze per "non contagiare gli altri". Uno sforzo che hanno portato avanti senza lamentarsi e subendone, silenziosamente, i contraccolpi. Questa totale noncuranza non è iniziata con la pandemia. Per l'autrice, è dagli anni '90 che la nostra società ha spostato il cono di luce dai diritti dei bambini al loro ruolo di consumatori, cancellandone i bisogni reali e dando spazio solo a quelli indotti: dal merchandising, dalle proiezioni dei genitori, dalle aspettative di una civiltà invecchiata e di una scuola in stato di costante autodifesa. Quando tutto sarà finito, noi adulti saremo pronti a restituire loro qualcosa?
PERCORSI
L'uso di questo contenuto è regolato da licenza
eBook: istruzioni per l'uso