Era un sacerdote, e subì il martirio probabilmente nel II secolo. Ma non possediamo notizie certe sulla sua vita e sulla sua morte. Di lui ha parlato san Gregorio di Tours nel suo libro De gloria martyrum, segnalando eventi prodigiosi che sarebbero accaduti presso la sua tomba, dopo che il vescovo Gregorio di Langres l’ebbe scoperta. Si conoscono sei Passiones, ossia sei distinte narrazioni del martirio di Benigno. Ma nessuna di esse, secondo gli studiosi, poteva essere conosciuta al tempo di Gregorio di Tours. Un santo, dunque, che in vita e in morte non si è riusciti finora a identificare con certezza, e che pure attraverso i secoli è stato sempre oggetto di ricordo e di venerazione.