€ 4,
99
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Editore:
Condaghes
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Pagine:216
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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ISBN:
9788873567912
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Come nasce un sequestro di persona in Sardegna? Ma, soprattutto, da chi e come viene gestito? Come si organizzano gli inquirenti? Come si gestisce un processo con tanti imputati? E ancora: qual è il filo sottile che lega tutti i personaggi? Questa è la cronaca di un sequestro di persona molto brutto, accaduto alla fine del 1978 in Sardegna e oggi completamente dimenticato. La vittima, un ingegnere della Ferrari, viene rapito nella zona di Villasimius, lontano dai clamori della Costa Smeralda, dove avvenivano, in quel momento, quasi tutti i sequestri. L'ingegnere Bussi non verrà mai rilasciato e il suo corpo non verrà ritrovato. Una storia maledetta dove un pentito si pente di essersi pentito, un latitante incontra personaggi improbabili, testimoni che si inventano piccole storie, giudici che suggeriscono ai testimoni, imputati che suggeriscono ai giudici e, soprattutto e sopra tutti, il giudice considerato in quegli anni "lo Sceriffo": Luigi Lombardini. Un giallo molto cupo, che non è un giallo, ma solo cronaca e che oggi è diventata la ricerca di un'altra verità. La seconda edizione si arricchisce di due interviste: la prima alla figlia di Agostino Mallocci, condannato per il sequestro Bussi ed oggi deceduto; la seconda a Egidio Carcangiu, condannato anche lui per il sequestro ed oggi un uomo libero. All'interno di queste due nuove storie si giunge a un interessante ma conturbante epilogo: la verità che arretra e si scompone, la verità che paradossalmente aggiunge altri occhi e altre interessanti letture. La verità che, sciogliendosi, rivela "nuove" verità.
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