€ 19,
99
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Editore:
Mimesis
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Pagine:658
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Curatore:Revello, Roberto
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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Condivisione:Permesso limitato.
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ISBN:
9788857570792
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Nel quarto e ultimo volume di Nell'Islam iranico - la summa del suo pensiero filosofico, della sua ricerca e del suo lavoro di ermeneutica - Corbin ha finalmente modo di mostrare come in Iran si siano mantenute vive le più importanti correnti spirituali e filosofiche della tradizione esoterica shî-'ita, anche nei secoli che, in Occidente, corrispondono all'età moderna e contemporanea. Nella Isfahan capitale del nuovo impero safavide, a partire dal XVI secolo, lo shî-'ismo ha corso il rischio di divenire una religione addomesticata priva di originalità nelle sue scuole di pensiero. Personaggi come Qâzî Sa'îd Qommî e Mollâ Sadrâ Shîrâzî, tuttavia, non solo ne hanno mantenuto viva la forza spirituale, ma l'hanno rinnovata con opere e sistemi filosofici profondamente originali. Ancora più sentita ed empatica è la ricostruzione corbiniana della scuola shaykhî, che dal Settecento fino ad anni non troppo distanti dai nostri ha presentato grandi personaggi spirituali e rimesso al centro gli insegnamenti degli Imâm duodecimani. Non a caso, il grande affresco dell'Iran shî'ita viene fatto terminare da Corbin con un capitolo dedicato al grande mistero, e principio di speranza, che nutre la coscienza religiosa shî'ita: l'attesa del Dodicesimo Imâm, l'Imâm che da secoli si è occultato per tornare nel tempo della resurrezione, ma che non ha mai cessato di apparire agli occhi e nel cuore di chi è in grado di vederlo, ancora. Il volume contiene l'indice analitico di tutti i quattro tomi.
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