Disponibile a partire da 4 giorno/i
vota, segnala o condividi
Tra le rovine di un anfiteatro, ai margini di una grande città, trova rifugio una strana bambina, che, fuggita dall'orfanotrofio non conosce nemmeno la propria età. Agli abitanti dei dintorni, che la guardano incuriositi, dice di chiamarsi Momo. Non passa molto tempo che la bambina si conquista la fiducia e la simpatia di tutti, chiunque abbia un problema va da Momo che non dà consigli e non esprime opinioni, si limita ad ascoltare con un'intensità tale che l'interlocutore trova da solo la risposta ai suoi quesiti. Un giorno gli agenti di una sedicente Cassa di Risparmio del Tempo si presentano anche nel microcosmo costituito da Momo e dai suoi amici. Tutti cadono nella trappola dei "Signori Grigi", e Momo deve affrontare da sola la situazione ...
Recensione di Andrea, 11 anni, scuola media Dante Alighieri, Roma
Momo è una bambina di origini misteriose, che trova rifugio nelle rovine di un antico anfiteatro in una città senza nome. Momo ha il dono unico di saper ascoltare: questo suscita nei suoi interlocutori la risposta ai loro problemi, nel senso che loro stessi trovano la soluzione. I suoi antagonisti sono i Signori grigi, vestiti di scuro e dal volto cinereo; essi, per sopravvivere, sono costretti a rubare il tempo agli uomini. Momo scopre il loro segreto e tenta di ostacolarli. Questo libro non è una semplice fiaba, è un libro che valorizza il tempo. Il tempo da dedicare agli altri e a noi stessi. Ho letto questo romanzo con molto piacere, perché mi ha coinvolto in una riflessione sull’importanza del tempo e il modo in cui esso è vissuto. Inoltre, l’invenzione di Michael Ende mi ha trasportato in questa città fantastica, come se ne facessi parte. Questa storia è molto emozionante e, leggendo qualche pagina, fa venir voglia di andare avanti a leggere e terminare il libro.
PERCORSI