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I processi migratori sono una lente attraverso cui guardare i cambiamenti che scuotono le nostre società. Dal livello sovranazionale dei flussi di chi fa ingresso in Italia, di chi la attraversa verso altre mete o la lascia per realizzare il proprio progetto di vita altrove, fino al livello di prossimità delle relazioni dentro e fuori i luoghi di lavoro, in cui si intrecciano aspirazioni ed esperienze di chi viene per restare. Le migrazioni sono sinonimo di cambiamento e a loro volta si trasformano interagendo con altri fenomeni. Questa edizione del volume Migrazioni e sindacato restituisce uno sguardo sulla condizione dei lavoratori e delle lavoratrici migranti in rapporto con il sindacato, all'avvio di un passaggio storico segnato dalla pandemia di Covid-19. La rappresentanza, la parità delle condizioni di lavoro, i diritti contrattuali, l'integrazione, la tutela dalle discriminazioni e dall'esclusione sociale sono affrontate nel volume da studiosi, sindacalisti, responsabili dei servizi sindacali, operatori dei media, dirigenti dell'associazionismo. Emerge un quadro in movimento, nel quale le conquiste sociali e le criticità di oggi e del passato recente si confrontano con lo scenario, per molti versi inedito, che ci attende. Introduzione di Maurizio Landini. Prefazione di Fulvio Fammoni.
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