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Mani e la sua religione contiene il testo di due conferenze che Hasan Taqizadeh tenne presso la Società Iranologica di Tehran il 15 dicembre 1949 e il 1° febbraio 1951, pubblicate nel 1956. Oltre alla sua importanza in sede di ricostruzione della storia degli studi sul manicheismo, l'opera testimonia dell'indefessa attività culturale che Taqizadeh seppe portare avanti, nonostante i suoi incarichi ufficiali di primo piano nella politica e nella rappresentanza diplomatica del suo paese, l'Iran. Il grande coraggio e l'onestà intellettuale che lo contraddistinguevano, indussero Taqizadeh a investigare un ambito - la religione dualistica dell'eretico Mani - considerato più che disdicevole a quei tempi in Iran, nella convinzione che Mani ed il Manicheismo avessero rappresentato uno dei fenomeni culturali più importanti della storia dell'Iran tardantico e non solo. La traduzione qui proposta è corredata da un inquadramento storico dell'autore e da un aggiornamento bibliografico sulle tematiche del testo.
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