€ 5,
99
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Editore:
Sandro Teti Editore
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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Anteprima:Permesso limitato.
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ISBN:
9788831492256
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«Oggi mi chiamate Nasimi, ma io sono un hashimita, un quraysh. Sono meno della mia gloria, ma la gloria non mi conterrà» La poesia di Imadaddin Nasimi è una continua ricerca per risalire all'«inizio dei mondi e delle cose». Nei suoi componimenti l'"io" diviene un singolare collettivo, simbolo di un'umanità che deve perseguire il perfezionamento spirituale, poiché l'uomo è un caposaldo dell'universo e in lui risiede «l'essenza di Dio». Convinzioni che Nasimi sostenne sempre con forza e che pagò con la vita: accusato di blasfemia dalle autorità religiose venne orrendamente trucidato. Il volume raccoglie alcune delle più belle liriche del poeta medievale la cui opera, oltre a ispirare grandi poeti turcofoni come i connazionali azerbaigiani Fuzuli e Khatai, ha influenzato la poesia araba e persiana.
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