€ 6,
99
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Editore:
Mimesis
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Pagine:116
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Curatore:Bordoli, Roberto
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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Condivisione:Permesso limitato.
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ISBN:
9788857570839
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Libertà antica e moderna a confronto (Londra, 1734) è il manifesto della nuova libertà etico-politica che si afferma dopo la rivoluzione inglese del 1688, tra i Due trattati sul governo di Locke (1690) e Lo spirito delle leggi di Montesquieu (1748). Con il nuovo ordine politico fissato nei princìpi del governo rappresentativo sorgono i tratti fondamentali della società moderna qui descritti: un'opinione pubblica frutto della libertà di stampa, i partiti politici con le strategie di produzione del consenso, la manipolazione della comunicazione attraverso la retorica scritta e parlata, l'uso della storia in funzione degli interessi del presente, la formazione di un establishment. Lord Hervey - vicino alla corte e fidato comunicatore del primo ministro inglese Robert Walpole - celebra i vantaggi della nuova società, capace di accrescere denaro e libertà e di contenere i due opposti pericoli del dispotismo e del disordine. Nella diatriba sulla superiorità tra antichi e moderni, egli propende decisamente per i moderni, sottolineando i benefici delle nuove istituzioni, non senza rilevarne le importanti benché talora ambigue ricadute antropologiche.
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