€ 14,
99
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Editore:
Il Mulino
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Pagine:200
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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ISBN:
9788815365408
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Il nome del giurista olandese Ugo Grozio (1583-1645) è tradizionalmente associato alla ridefinizione in età moderna del diritto naturale, del diritto delle genti e della questione della guerra giusta. In stretto rapporto con questa attività, la sua riflessione giuridica e politica si è confrontata anche con la nuova configurazione dello spazio mondiale prodottasi in seguito alle scoperte geografiche e alla proiezione delle potenze europee sugli oceani e sugli altri continenti. Il libro mostra che il significato storico e teorico dell'opera groziana può cogliersi solo guardando al di là dei confini del Vecchio Continente. Riletti in questa chiave globale, testi come il "De iure praedae" e il "De iure belli ac pacis" appaiono indispensabili per affrontare genealogicamente problematiche tuttora decisive: le relazioni tra l'Europa e il resto del mondo, l'eredita? del dominio coloniale, le tensioni tra universalismo e particolarismo insite nell'ordine internazionale moderno.
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