€ 2,
99
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Editore:
Fermento
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Tipo protezione:Nessuna
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ISBN:
9788869975523
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Un romanzo pubblicato da Grazia Deledda nel 1899, un decennio prolifico nella sua produzione durante il quale scrisse altri otto testi nei quali l'autrice premio Nobel si dedicò alla sperimentazione dividendosi tra narrativa vera e propria e la scrittura di racconti e novelle. Il successivo trasferimento a Roma e il matrimonio con Palmiro Madesani fecero entrare la scrittrice in una nuova fase della vita e della carriera letteraria, ma tra queste pagine potrete trovare una fotografia indelebile della Sardegna della fine dell'Ottocento, una terra arcaica e bellissima, ancora talvolta incline alla superstizione, gustando la tensione narrativa costruita da paesaggi selvaggi, solitari e inimitabili quanto le voci della natura. Ritmi e dialoghi che emergono dal linguaggio quotidiano ancora immerso nel dialetto, i tipici costumi sardi, le usanze che si intrecciano con le trame dei protagonisti. La testimonianza di un secolo che finisce e che porta con sé una potente combinazione di aspirazioni, ambizioni, aspettative a volte disilluse e malesseri esistenziali da risolvere, per un romanzo la cui intensità non smetterà di sorprendervi pagina dopo pagina. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
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