€ 3,
99
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Editore:
Orthotes
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Pagine:80
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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Anteprima:Permesso limitato.
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ISBN:
9788893142205
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Straordinaria figura di pensatore "europeo", Paul Ludwig Landsberg (1901-1944) mostra un costante interesse per il problema antropologico colto nelle sue più profonde ricadute esistenziali, un'attenzione che - con sottolineature differenti - accompagna il suo intero itinerario di vita e di pensiero: dagli anni di formazione alla scuola fenomenologica, al periodo dell'esilio spagnolo e francese, fino ad arrivare ai tragici momenti della resistenza antinazista e della deportazione nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen. Il problema dell'uomo viene così declinandosi attraverso tematiche che rinviano inevitabilmente alle drammatiche vicende biografiche del filosofo tedesco. Esilio, metamorfosi, corporeità, interiorità, umanizzazione, azione, impegno, storicità, morte, fragilità, prossimità, speranza: questi sono solo alcuni dei temi che vanno a costruire il ricco e articolato impianto speculativo della sua antropologia filosofica. L'uomo è quell'unico essere vivente il quale sperimenta che il suo stesso "divenire-uomo" è attraversato da una sorta di bisogno metafisico, di speranza ontologica verso il possibile compimento di sé.
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