€ 4, 99

• Editore: Booksprint
• Tipo protezione:Filigrana digitale
• ISBN: 9788824943222

A volte il destino gioca brutti scherzi. E lo fa quando meno te lo aspetti. Succede proprio questo a Carlos, veterinario che abita a La Plata in Argentina ma è di padre austriaco. Un giorno, che sembra essere come tanti, si rivela l'anticamera di un incubo: è un giorno in cui lui e la sua famiglia precipitano, senza più avere alcuna possibilità di ritorno. Giunto a casa dei genitori, Carlos si accorge che il vialetto è pieno di giornalisti che gli chiedono se è il figlio di Hildeberg. Spaventato, rifiuta di rispondere e scappa in casa. Questo incontro imprevisto gli fa tornare in mente una conversazione, avuta con l'amico Hernandez, che, un tempo, gli aveva mostrato l'articolo di un giornale in cui si parlava della ricerca, in Argentina, di un ex-capo delle SS che si era rifugiato lì dopo la Seconda guerra mondiale, per rifarsi una vita, senza peraltro mai informare i familiari dei suoi trascorsi, bensì tacendo di avere vissuto l'intera guerra commettendo ogni genere di orrore. Carlos, all'epoca, ci aveva riso su, sapendo che suo padre aveva combattuto come soldato semplice. Tuttavia, dopo aver visto quell'assembramento di giornalisti, un tarlo prende a rodergli il cervello e, senza rendersene conto, continua a chiedersi se sia proprio suo padre il nazista ricercato, faticando, non poco, a crederlo. E, così, continua a rimanere arroccato sulle sue convinzioni, anche quando scopre che, effettivamente, Hildeberg altri non è che l'ufficiale ricercato e, che, poi, viene condotto a Bologna, per subire un processo. Carlos, a quel punto, non può che seguire il padre in Italia, deciso a far sapere a tutti che si tratta di uno scambio di persona e, al tempo stesso, continuando a mostrarsi sordo alle testimonianze delle vittime che, invero, continuano a susseguirsi numerose durante il corso dell'intero processo. Lì Carlos viene a conoscenza di altri sconcertanti fatti. Scopre di avere una sorellastra, avuta dal padre in tempo di guerra e finanche riconosciuta, senza che alcuno della famiglia sapesse alcunché. Ed è a tal punto che un vortice di emozioni, sempre più pressanti, incomincia ad invadere la mente di Carlos: un vortice terribile che incomincia a schiacciarlo sempre più. Ma non è tutto: al suo rientro in Argentina, dove torna per concedersi una pausa dall'estenuante processo, Carlos scopre ulteriori sconcertanti eventi: la moglie sembra decisa a rifarsi una vita, senza di lui. Evidentemente stanca di essere additata come "la parente del boia". Sua madre, nel frattempo, si lascia andare, caduta in uno stato di inedia. Il protagonista, pertanto, non ha alcuna scelta, se non quella di riporre ogni speranza nella deposizione del padre che, quando parlerà, potrà finalmente decreta, una volta per sempre, le sue convinzioni. O, forse no. Chissà! Ma, in ogni caso, Carlos ha oramai preso coscienza di una storia tragica, che gli ha sconvolto inevitabilmente la vita.

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