€ 9,
99
-
Editore:
Edizioni dell'Asino
-
Pagine:192
-
Tipo protezione:Filigrana digitale
-
Anteprima:Permesso limitato.
-
ISBN:
9788863573152
vota, segnala o condividi
Il sistema di accoglienza come pratica discriminatoria, l'ideologia della vittima e la sua relazione con il sistema dei finanziamenti, il rapporto fra assistiti e assistenti, il ruolo ambiguo del terzo settore e, in particolare, degli operatori sociali, la fine della politica e la doverosa riscoperta della pratica della disobbedienza civile, la deriva di un paese abitato da morti viventi, da zombie del capitalismo, incapace di assumersi la responsabilità storica e geografica di affacciarsi sul mare più antico del mondo, il ruolo della comunicazione di massa, dei social, nel trasformare la coscienza collettiva e l'azione individuale, l'aumento a dismisura della "schiuma della terra": i senza patria, gli apolidi, i rifugiati, schiacciati tra le frontiere nazionali come rifiuti ingombranti. È affrontando questi snodi sociali, politici e educativi che si raccontano qui vent'anni di storia italiana attraverso un'efficacissima lente di ingrandimento: l'immigrazione. Un racconto che è personale come esperienza di vita, ma anche collettivo nei diversi tentativi di rispondere al pericolo di scrivere un'unica storia dell'immigrazione in Italia: quella razzista e discriminatoria da una parte, ma anche quella altrettanto deformante degli immigrati come "novelli Ulisse" del nostro tempo. Il pericolo di un'unica storia in cui la dignità di esseri umani fatti di luci e ombre, chiari e scuri, si trasformi in un bianco e nero manicheo e fuorviante nella lotta perenne e inutile tra i pro e i contro l'immigrazione.
PERCORSI
L'uso di questo contenuto è regolato da licenza
eBook: istruzioni per l'uso