€ 5,
99
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Editore:
Biblion
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Pagine:186
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Tipo protezione:Filigrana digitale
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ISBN:
9788833830551
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Francesca Zazzara ripercorre il cammino, tortuoso e irto di ostacoli, che condusse Anna Kuliscioff a divenire, nell'anno accademico 1886-1887, una delle prime donne laureate in medicina in Italia. Dall'avvio degli studi in Svizzera, dove maturò l'adesione agli ideali anarchico-rivoluzionari e internazionalisti, alla relazione, passionale e tormentata, con Andrea Costa, da cui ebbe l'unica figlia Andreina, attraverso la malattia - una forma mite di tisi che l'accompagnerà per il resto della vita - e l'incontro in varie sedi con alcuni tra i maggiori medici e scienziati del tempo - da Arnaldo Cantani a Cesare Lombroso, da Camillo Golgi ad Achille De Giovanni - fino al sodalizio con Filippo Turati, si delinea la concezione di «medicina umanitaria e sociale» propria della Kuliscioff, prossima al «socialismo medico»: l'esercizio della professione al servizio della collettività e degli ultimi, donne lavoratrici e fanciulli sfruttati nelle fabbriche in particolare. La lotta di Anna, «dottora dei poveri» e «Signora del socialismo», contro la discriminazione e i pregiudizi verso la donna, l'ingiustizia e le diseguaglianze sociali, appare quanto mai attuale.
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