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RICORRENZA DEL GIORNO

16/10/2013

La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura si impegna a elevare il livello di nutrizione, aumentare la produttività agricola, migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita dell'economia mondiale. Un primo tentativo di creazione dell’ente si ebbe per opera di Vittorio Emanuele III nel lontano 1905 quando, assieme ai delegati di settantaquattro Stati, sottoscrisse la convenzione istitutiva dell'Istituto Internazionale di Agricoltura, il primo ente per la cooperazione in materia agricola sul piano internazionale, anche se entrò in funzione solamente nel 1908, occupandosi semplicemente della raccolta e della pubblicazione di informazioni statistiche, tecniche ed economiche. Nel 1935 si creò invece, all’interno della Società delle Nazioni, un comitato che, con fine e scopo ultimo di creare una realtà intergovernativa, si potesse preoccupare dei problemi agricoli e alimentari. Nel 1943 Rooslvelt convocò in Virginia una conferenza delle Nazioni Unite sull'alimentazione e l’agricoltura, grazie alla quale si stabilirono accordi tra i partecipanti per ottenere una maggiore produzione agricola a livello mondiale, tenendo presente la necessità di diffusione delle conoscenze tecniche e chiedendo ad ogni governo la garanzia di una sufficiente alimentazione della propria popolazione. A tale scopo si creò una commissione provvisoria composta da quarantaquattro Stati, con il compito di elaborare lo Statuto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. La prima conferenza della Fao fu convocata a Québec City il 16 ottobre 1945, e da quella data la FAO  è “al servizio sia dei paesi industrializzati che di quelli in via di sviluppo, rappresentando un foro neutrale dove tutte le nazioni si incontrano alla pari per negoziare accordi e discutere linee di condotta”, aiutando “i paesi in via di sviluppo e i paesi in transizione a modernizzare e migliorare l'agricoltura, la selvicoltura e la pesca, e assicurare a tutti una buona alimentazione”.