Reinhold Messner è forse il più forte alpinista vivente.
 Nato a Bressanone, in provincia di Bolzano, il 17 settembre 1944, è stato il primo uomo a scalare tutti i quattordici “ottomila” della Terra: Nanga Parbat (8126 m),  Manaslu (8125 m), Gasherbrum I (8068 m), Everest (8846 m), K2 (8611 m), Shisha Pangma (8018 m), Kanchenjunga (8585 m), Gasherbrum II (8035 m), Broad Peak (8047 m), Cho Oyu (8189 m), Annapurna (8078 m), Dhaulagiri (8222), Makalu (8470 m), Lhotse (8516 m).
Iinoltre, è stato il primo uomo ad arrampicare l’Everest senza l’ausilio dell’ossigeno (1978) e a raggiungere la vetta in solitaria (1980). Ha attraversato l’Antartide a piedi e con gli sci, passando per il Polo senza mezzi meccanici o animali da slitta (1985), e, sempre a piedi, il deserto del Gobi (2004).
La montagna, però, rimane il suo mondo. L’ha difesa, l’ha promossa, l’ha raccontata nei suoi libri.
Eccone una selezione.