Quello del “divulgatore” è un mestiere difficile, sei sempre sul confine, rischi o di banalizzare o di risultare incomprensibile. Una cosa è dire che la marea è “come l’acqua alta”, un’altra raccontare che è “l’effetto secondario della forza gravitazionale eccetera eccetera”. O sei superficiale o iper-specialistico. In poche parole: la brutta figura è sempre dietro l’angolo. Per risultare credibili bisogna portare avanti entrambi gli aspetti: da una parte la consapevolezza di parlare a un pubblico impreparato e, dall'altra, la dimestichezza con l’argomento trattato. Piero Angela, nato a Torino il 22 dicembre 1928, è una figura importante della divulgazione scientifica italiana. Le sue trasmissioni possono piacere o meno, così come i suoi libri. Di certo, però, propongono questioni importanti e originali, e lo fanno in modo chiaro, fondato e pulito. Non è poco.