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RICORRENZA DEL GIORNO

01/04/2012

1 aprile 1906: nasce Aurelio Casadei, detto Secondo, l'interprete più importante del liscio romagnolo, nonché l’autore della celebre Romagna mia.
Figlio di sarti, sin da bambino è attratto dalla musica; a sedici anni, realizza un sogno: esordisce nell’orchestra di Aurelio Bazzocchi nel corso di una  serata a Borella Cesenatico.
Nel 1928, finalmente, debutta con la sua banda al Dancing Rubicone di Gatteo Mare e, negli anni trenta, compone più di duecento brani, dando il via al filone della canzone dialettale romagnola.
Nel dopoguerra, la musica americana, il boogie-woogie, dilaga nelle sale. Casadei non si arrende e, in poco tempo, la sua orchestra esce vincitrice dalla sfida: complice  il successo della sua canzona più famosa, Romagna mia, e la passione e la dedizione della band (che suona più di 365 concerti all’anno), la musica romagnola si diffonde in tutta l'Italia. Lo “Strauss di Romagna” muore nel 1971, il liscio no: “Non tramonterà”, dice, “fino a quando ci sarà una persona che avrà voglia di ballare”.