San Paolo Store

RICORRENZA DEL GIORNO

31/08/2013

Maria Montessori

Maria Montessori nasce a Chiaravalle, in provincia di Ancona, il 31 agosto 1870. Di buona famiglia, si appassiona sin da giovane alle discipline scientifiche. Nonostante l’opposizione della famiglia e della società, che relega le donne a ruoli marginali, si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma e si laurea con una tesi sperimentale in psichiatria: nel 1896 diventa la prima dottoressa d’Italia.
Intorno al 1900 lavora presso il manicomio di Santa Maria della Pietà: tra i pazienti, incontra molti bambini con difficoltà o turbe comportamentali, che sono trattati come gli adulti. Che sono rinchiusi, abbandonati. Che sono considerati “malati”.
La Montessori studia, osserva. Va all’estero, si appassiona. Elabora un metodo originale, scientificamente fondato: il bambino, dice, non è una tavoletta di cera, non è un semplice recettore. Al contrario: è la parte attiva del processo educativo. Deve essere libero di decidere, di sbagliare, di assumersi le sue responsabilità; di conoscere il mondo, manipolarlo. Di esprimere le sue potenzialità. In questo processo, l’insegnante ha una funzione di supporto, di guida: non costringe, non opprime; il materiale didattico è a misura di bambino, proporzionato alle sue esigenze.
Il 6 gennaio 1907 apre la prima “Casa del Bambino” nel quartiere popolare di San Lorenzo, a Roma. Ne seguiranno tante, tantissime. In Italia, in Europa, negli Stati Uniti. Sopravvivono alla sua morte, avvenuta il 6 maggio a Noordwijk, in Olanda, vicino al Mare del Nord.