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RICORRENZA DEL GIORNO

16/09/2013

Maria Callas

Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos nasce nel 1923 a New York, il 2, il 3 o forse il 4 dicembre. La data precisa rimane un mistero in quanto i genitori, di origine greca, dopo la morte prematura del secondogenito, desideravano così tanto un altro maschio che alla nascita di Maria il padre non si preoccupò nemmeno di registrarla all’anagrafe.
Ha un’infanzia difficile, non particolarmente felice: a 5 anni viene investita da un’auto e resta in coma per 22 giorni e, appassionata di canto, si deve limitare ad ascoltare la sorella più grande prendere lezioni nella stanza accanto alla sua. A 11 anni, però, arriva seconda a un concorso radiofonico, “L’ora del dilettante”, e, dopo il divorzio dei genitori e il rientro in Grecia in compagnia della madre, entra nel conservatorio di Atene, dove ottiene i primi riconoscimenti, grazie, ad esempio, a quello che diventerà il suo grande cavallo di battaglia, “La Tosca”. Nel 1945 Maria torna a New York, dal padre, ma dopo soli due anni e con soli cinquanta dollari in tasca riparte. Ha una meta chiara, ben definita: Verona. Il suo “contatto” italiano è Giovanni Meneghini, imprenditore, amante dell’opera e suo futuro marito. Nel “Bel Paese” la Callas conosce il successo e nuove passioni: Luchino Visconti, che nel 1954 la dirige a Milano nella Vestale, Pier Paolo Pasolini e Zeffirelli. Ormai è un’artista conosciuta e stimata in tutto il mondo. Nel 1957, durante un ricevimento a Venezia, conosce l’armatore greco Aristotele Onassis il quale, l’anno seguente, organizza una festa in onore della Divina, facendosi fotografare mentre la trattiene sulla porta con il marito che cerca di portarla via. Dopo la rottura con Meneghini, inizia una storia d’amore violenta e distruttiva tra l’armatore e la cantante, dalla quale nascerà Omero, vissuto però solo poche ore. Nel frattempo le condizioni vocali dalla Callas vanno peggiorando e dal 1959 inizia a diradare gli impegni sino a che, distrutta dal tradimento di Onassis con Jacqueline Kennedy, decide di ritirarsi a Parigi, dove muore il 16 settembre 1977. Le sue ceneri sono sparse nell'Egeo. Di lei non rimane nulla, se non la sua meravigliosa voce.