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RICORRENZA DEL GIORNO

15/03/2014

Le idi di marzo

Le Idi di marzo, il 15 marzo nel calendario romano, ricordano l'assassinio di Giulio Cesare da parte dei senatori Bruto, Cassio e di altri congiurati. Da quel giorno "si decise di murare la Curia in cui fu ucciso, di chiamare Parricidio le idi di marzo e che mai in quel giorno il Senato tenesse seduta" (Svetonio, Vite dei Cesari).
L'eliminazione di Cesare, però, non servì ad arrestare il processo di disgregazione della Repubblica. Al contrario, innescò una serie di eventi che portarono all'emergere di Ottaviano, figlio adottivo ed erede di Cesare, che venne proclamato Augustus nel 27 a. C. Il Senato, intanto, continuava a riunirsi, svuotato dei suoi poteri, come organo rappresentativo degli interessi dell'aristocrazia romana.
La vicenda delle Idi di Marzo ha ispirato numerose opere. La più celebre è senza dubbio la tragedia di William Shakespeare, Giulio Cesare.