San Paolo Store

RICORRENZA DEL GIORNO

24/07/2013

La scoperta del Machu Picchu (1911)

Hiram Bingham è un archeologo, anche se preferisce definirsi esploratore (secondo alcuni è l’ispiratore di Indiana Jones, il personaggio cinematografico ideato da George Lucas e portato al successo da Steven Spielberg). Nasce alle Hawaii nel 1875 e studia negli Stati Uniti, dove ottiene tre diplomi e intraprende la carriera di professore universitario; è proprio durante l’insegnamento a Princeton che intraprende le prime spedizioni.
Durante un viaggio nella Ande peruviane, il 24 luglio 1911, si imbatte nelle rovine della città inca di Machu Picchu e in quelle di Vilcabamba (l’ultimo rifugio degli indigeni, che, però, non riconosce).
La scoperta ha una grande eco (che risuona ancora ai giorni nostri): affascina l’architettura (che si dispiega in molteplici unità, sparse ad altitudini differenti, lungo sentieri angusti e passaggi vertiginosi), il fatto che il sito sia rimasto nascosto per più di quattro secoli, che sia resistito nel fitto della vegetazione e che non si sia compresa con certezza la sua funzione (era un santuario? Era l’ultimo avamposto, che precedeva le spedizioni nella foresta? Era il rifugio degli “eletti”, di quella parte di popolazione che si sarebbe rifugiata in caso di attacco?).
Nel 1983 l’area archeologica entra a fare parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.