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RICORRENZA DEL GIORNO

01/07/2013

La Lingua Svedese (2009)

Hur mår du? Vad heter du? Vad har du ätit idag?
Avete capito di cosa stiamo parlando? Avete riconosciuto le parole o, almeno, la lingua? Riuscite a immaginare i suoni, la pronuncia? No? Strano! E buffo, per non dire paradossale: è svedese, e la Svezia e gli svedesi, ormai, sono dappertutto (a dire il vero, tutti, ormai, sono dappertutto!). Magari non si notano, hanno un carattere meno appariscente e chiassoso dell’Italia e degli italiani, eppure… pensate all’Ikea, che ha negozi in tutto il mondo, pensate al welfare scandinavo, pensate al design, alla musica, alla gastronomia, alla moda… e, più di tutto, alla letteratura. Fateci caso, guardatevi attorno: su dieci persone che hanno in mano un libro, almeno uno è svedese (o norvegese o finlandese o danese); e, in genere, è un giallo.
Non importa se la letterautera nordica ha prodotto opere importanti, alte e profonde (Il medico di corte, Il nano, L'imperatore di Portugalia, i libri del premio Nobel Tomas Tranströmer). In questi anni, ciò che è diventato popolare è la produzione di Stieg Larsson, Henning Mankell e Liza Marklund, giusto per fare qualche nome. Tutti noi abbiamo letto almeno un loro libro, e ci siamo avvicinati alla loro cultura, alle loro tradizioni e alla loro lingua: strano, buffo, specie se si pensa che lo svedese, per rispetto delle minoranze (linguistiche e culturali), è diventato lingua ufficiale della Svezia solo quattro anni fa, il primo luglio 2009! Anche in questo gli svedesi hanno mostrato la loro attenzione, civiltà e, forse la meno palese ma comunque reale, originalità.