Il 26 aprile 1711: nasce David Hume.
Il 26 aprile 1938: muore Edmund Husserl.
Il 26 aprile 1889: nasce Ludwig Wittgenstein.
Per chi ha studiato o ama la filosofia, oggi è un giorno speciale. Tuttavia deve esserlo anche per chi non l’ha studiata o non la ha (ancora) amata.
Per quanto futile, complessa, provocatoria, celebrare o assurda possa sembrare, specie in alcuni pensatori (e Hume, Husserl e Wittgenstein posso rientrare in questa categoria), la filosofia aiuta, fa bene. Permette di guardare al mondo da punti di vista differenti, mai banali. Di dubitare. Di credere, e sostenere le proprie ragioni. E mentre il mondo va in una direzione, permette di guardare dall’altra parte. Che, in una realtà sempre più omologata, non è poco.