Caspita. Ci sono dei giorni in cui non succede praticamente nulla. Scorriamo il calendario, navighiamo nella rete, consultiamo le biografie… niente, non c’è nulla di significativo.
Ci sono dei giorni, invece, in cui capita di tutto, come se i fatti si accalcassero dietro al sipario e sgomitassero per calpestare il palco della storia. Alcuni hanno segnato la politica, altri hanno colpito le nostre emozioni, altri ancora hanno colorato i nostri pensieri.
Per dire, oggi, il primo ottobre, è successo di tutto.
Nel 1918 Thomas Edward Lawrence, meglio noto come Lawrence d’Arabia, guida gli arabi, impegnati nella lotta contro i turco-ottomani, alla conquista di Damasco, la capitale della Siria.
Nel 1928 la Russia di Stalin promuove il primo piano quinquennale della storia (volto a industrializzare il Paese attraverso la collettivizzazione forzata delle terre).
Nel 1936 Francisco Franco, il Caudillo, viene nominato capo del governo nazionalista spagnolo, e aggiunge una pennellata di nero a un Europa già segnata dalla dittatura di Hitler, in Germania, e da quella mussoliniana, in Italia. Dieci anni più tardi, a Norimberga, termina il processo che porta alla condanna non solo delle atrocità naziste ma, concretamente, di chi le ha compiute. 
Nel 1949, dall’altra parte del mondo, in piazza Tienanmen, che anni dopo sarà la scenografia di una grande rivolta sedata nel sangue, Mao Zedong proclama ufficialmente la Repubblica Popolare Cinese.
Nel 1958 nasce la NASA, l’agenzia governativa responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d'America.
E poi ci sono eventi forse meno profondi, ma emotivamente e culturalmente significativi: il primo volo oltre la barriera del suono del Concorde (1969), l'apertura del Walt Disney World Resort, il parco tematico più grande del mondo, nel 1971 e, nel 1977, l'addio al calcio di Pelè, il più forte calciatore di sempre. O forse il secondo.
Fatti lievi, fatti pesanti. Fatti che, nel bene o nel male, hanno fatto la storia.