San Paolo Store

RICORRENZA DEL GIORNO

15/04/2013

Ci risiamo...

Ahia, ci risiamo.
Caso, destino, coincidenza… prendetelo per quello che è, ma il 15 aprile è uno di quei giorni in cui ne sono successe di tutti i colori. Fermiamoci alla vita, dal suo cominciamento alla sua fine. Oggi sono nati e se ne sono andati personaggi di tutti i tipi, che, ognuno a modo suo, hanno influenzato il mondo, rendendolo bello, brutto o come comunque ce lo troviamo. 
Mi raccomando, non storcete il naso. Non diamo giudizi di valore. Facciamo solo esercizio di memoria. E, certo, c’è qualcuno che preferiamo e qualcun altro che detestiamo. Tutti, però, fanno parte della nostra storia.
Il 15 aprile 1377, dicono le cronache di allora, è morto Filippo Brunelleschi, orafo, scultore e architetto (si pensi alla cupola di Santa Maria Novella a Firenze), iniziatore del Rinascimento italiano. E, a proposito di Rinascimento, non possiamo non pensare a Leonardo da Vinci, nato, a quanto sembra, il  15 aprile 1452. Che dire di lui? Basta una parola: genio. Anzi due: il genio. 
Quattro secoli più tardi, nel 1858, nasce a Parigi Emile Durkheim, uno dei fondatori della moderna sociologica scientifica, chiave fondamentale per comprendere l’uomo e il suo “essere sociale”. Sempre a Parigi ma nel 1980 muore un altro grande pensatore, Jean-Paul Sartre, padre dell’esistenzialismo, una delle correnti filosofiche più importanti del Novecento. 
Cambiando campo e genere, il 15 aprile 1990 se ne è andata Greta Garbo, la Divina, una delle attrici più affascinanti di tutti i tempi, e, dieci anni più tardi, l’ha raggiunta il nostro Raimondo Vianello, icona di stile e ironia. E, a suo modo, di amore. In compenso, nel 1898 nasce Antonio De Curtis, Totò, il “Principe della risata”.
Rispettivamente nel 1865 e nel 1998, muoiono due uomini politici contrapposti, due facce della stessa medaglia (anche se chiamare politico il secondo lascia qualche perplessità…): Abramo Lincoln, sedicesimo  presidente degli Stati Uniti d’America e liberatore degli schiavi, e Pol Pot, dittatore cambogiano e leader dei sanguinari khmer rossi. 
Forse allora non è un caso che il 15 aprile 1850 muoia Marie Tussaud, la scultrice francese nota soprattutto per avere fondato il celebre Museo delle Cere: un modo per ricordare chi ha lasciato il segno. Come vorrebbe essere la nostra Ricorrenza