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Obbedire è meglio. Le regole della compagnia dell'agnello

Libro di   Costanza Miriano

Obbedire è meglio. Le regole della compagnia dell'agnello Libro di  Costanza Miriano
€ 15,00 € 14, 25 -5%
  • Editore: Sonzogno
  • Pubblicazione:13/05/2014
  • Pagine:173
  • Formato:Libro in brossura
  • ISBN: 9788845425813
Disponibile a partire da 4 giorno/i

Tutti cerchiamo il segreto della felicità. Qualcuno vorrebbe convincerci che si trova nell'assoluta libertà. E se, al contrario, quel segreto si nascondesse nell'obbedienza? Obbedienza a come la natura ci ha creati, alle regole di saggezza che i secoli hanno tramandato; obbedienza alla propria vocazione, ai consigli di chi ne sa, e perfino a quel marito o a quella moglie il cui amore forse è da riscoprire. Insomma, non fidiamoci troppo di noi, dei nostri sentimenti a volte strampalati, ma indossiamo, quando ce n'è bisogno, un abito di umiltà. I problemi, anche quelli più difficili, appariranno in una luce diversa e cominceranno a risolversi. Costanza Miriano racconta, con spirito vulcanico, la propria vita, frenetica e divertente - quattro figli, due lavori - e quella dei suoi amici molto speciali, che lei chiama la Compagnia dell'agnello. In dieci capitoli popolati da eroi della vita quotidiana alle prese con piccole e grandi battaglie, per le quali le energie sembrano non bastare mai, ci vengono presentati altrettanti esempi virtuosi di uomini e donne che ce la fanno: a tenere unita la famiglia, a crescere i figli, a rimboccarsi le maniche sul lavoro, a non avere paura degli anni che passano. A ognuno di noi è capitato un posto di combattimento, una piccola fetta di trincea. L'importante è sapere che accettare la realtà, non ribellarvisi, farsi docili e ascoltare le ragioni degli altri, ci rende molto più forti.

Costanza Miriano è famosa per i suoi titoli controcorrente. Suscita polemiche e scalpori ma lancia messaggi profondi che ci invitano a riconsiderare i nostri stili di vita. E gli spunti non li prende chissà dove, ma spesso dal Vangelo. Come in Obbedire è meglio, in cui affronta la tematica dell'amicizia in senso cristiano, che lei chiama "la compagnia dell'agnello", usando la metafora nota degli agnelli in mezzo ai lupi. Cosa vuol dire obbedienza? Ad esempio tentare di resistere a una delle principali tentazioni dell'uomo contemporaneo - lei stessa ci riesce con fatica - che è quella di immaginarsi continuamente "cosa sarebbe successo se": avessi sposato un altro uomo, avessi accettato un altro lavoro, eccetera eccetera. E così ci si trova a vivere in uno stato di rimpianto perenne. Meglio invece non assecondare sempre le proprie emozioni, ma guardare all'altro, il coniuge o anche un amico stretto, e confrontarsi e confortarsi con la sua visione della realtà. Talvolta per essere davvero liberi si ha bisogno di seguire un altro. Lo stesso si può dire dell'obbedienza alla Chiesa, che per il cristiano rappresenta non una costrizione ma un consiglio fidato di qualcuno che vuole la nostra felicità.


Guarda la presentazione di Obbedire è meglio al Salone del libro di Torino:

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