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Editore:
Rubbettino
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Collana:Università
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Pubblicazione:01/03/2016
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Pagine:362
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Formato:Libro
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ISBN:
9788849845334
Disponibile a partire da 4 giorno/i
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Mario Borsa è stato scrittore, saggista e pubblicista di indiscussa capacità tecnica e stilistica. Per oltre venticinque anni fu un esponente di riferimento del "Secolo" di Milano, il principale quotidiano della democrazia italiana. Uomo dalla tempra ancora risorgimentale ebbe idee liberaldemocratiche: fu antimperialista, anti-triplicista e tra gli artefici dell'intervento nella Grande guerra. Nel primo dopoguerra, subendo "Il Secolo" la lenta penetrazione delle forze capitalistiche e l'inesorabile fascistizzazione, Borsa venne esautorato e fu costretto a dimettersi, ma poté testimoniare i momenti cruciali dell'instaurazione della dittatura attraverso le colonne del "Times" di Londra, di cui divenne corrispondente da Milano. Antifascista della prima ora, collaborò alle maggiori iniziative dell'opposizione legalitaria e clandestina. Strenuo assertore dell'indipendenza professionale, ispirò l'ultimo congresso libero della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e nel 1924 pubblicò Libertà di Stampa, pamphlet storico-politico contrario all'abolizione della libertà di espressione. Sorvegliato, diffidato, incarcerato: rappresentò una spina nel fianco del Regime tanto da essere internato nel 1940 per le sue idee che lo rendevano un "Italiano pericoloso". All'indomani della Liberazione, il prestigio e l'integrità mostrati nel corso della lunga carriera, ne fecero il candidato ideale alla direzione del "Corriere della Sera".
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