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Editore:
TEA
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Collana:TEA storica
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Pubblicazione:18/10/2007
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Pagine:158
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Formato:Libro in brossura
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ISBN:
9788850214082
Disponibile a partire da 4 giorno/i
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La complessa vicenda dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con Roma simbolo e sede delle massime istituzioni di entrambi ' ununicum rispetto a ogni altro Paese ', è lunga ormai quasi un secolo e mezzo. In questo libro, Sergio Romano legge tale pagina di storia con la consueta capacità di sintesi critica, tinta qua e là di garbata ironia. Dal 1870 a oggi, non sempre il rapporto tra l'Italia e la Santa Sede è stato un modello di armoniosa collaborazione; spesso, prima e dopo il Concordato del 1929, si è trattato di una convivenza vissuta fra reciproche diffidenze e convenienze. L'autore passa in rassegna incontri e scontri, corteggiamenti e compromessi che hanno caratterizzato il delicato confronto tra laicità e religione, in cui la delimitazione dei rispettivi ambiti è stata non di rado turbata o addirittura contraddetta da inopportune invasioni di campo. Negli ultimi anni, poi, dopo la fine della Democrazia cristiana e l'avvento del sistema bipolare, il confine tra le due istituzioni è stato «sbadatamente attraversato con sempre maggiore frequenza», creando «un brutto intreccio? che non gioverà in ultima analisi né all'una né all'altra».
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