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Editore:
Skira
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Pubblicazione:03/05/2021
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Pagine:144 ill.
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Formato:Libro in brossura
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ISBN:
9788857246123
Disponibile a partire da 4 giorno/i
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Questo libro, e l'esposizione che lo accompagna, è frutto di una tripla contaminazione: la musica jazz, l'acquerello e il framing. Tre ingredienti, in parte anche tra loro contradditori. Innanzitutto i miei musicisti preferiti - non certo la Storia della musica jazz - con dentro anche qualche artista eterodosso, che magari farà arricciare il naso ai puristi. Una musica imperfetta, un po' sghemba e sporca, con scarti di lato e un mix di swing e di saudade. Poi l'acquerello, con l'acqua che scappa da tutte le parti e i contorni che non trattengono, ma con le tinte su tinte più dolci e aggraziate possibili. La terza dimensione è la prospettiva, il frame, l'inquadratura. Un taglio fotografico che mette sotto controllo i primi due aspetti, un po' anarchici. Il frame che struttura, che spiazza, che rende i personaggi protagonisti unici. Ecco, questo libro in filigrana sono io: un perenne tentativo di controllare razionalmente ciò che deve essere lasciato andare. Una battaglia continua tra il rischio di errare e il desiderio di non sbagliare, convinto però che la vita sia troppo corta per essere vissuta solo con la testa e non invece anche con la pancia. Che evitare l'imperfezione sia un po' evitare la piena esistenza. Se poi, soffermandovi sulle immagini, sentite sotto le note e magari vi parte il fischio che vi fa battere il piede e muovere la gambetta, vuol dire che la missione è riuscita. Punto. Partita. Incontro.
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