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Editore:
Castelvecchi
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Collana:Le Navi
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Pubblicazione:27/05/2021
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Pagine:144
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Formato:Libro in brossura
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ISBN:
9788832904208
Disponibile a partire da 3 giorno/i
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I processi tardo-capitalistici fondati sulla frammentazione neoliberista e digitale hanno provocato, secondo Antonio Martone, un senso di insicurezza tanto più diffuso quanto meno determinabile. L'ideologia dominante, pressoché priva di opposizione politica, tende a catturare gli uomini nello spazio di una realtà che l'autore definisce città elettronica. Accanto a una ECity ultramodernista, globalizzata, abitata da uomini sradicati e senza memoria, però, esiste una NoCity dell'esclusione, del degrado e della paura. Della prima, la NoCity costituisce il negativo, il rovescio, un'inesorabile conseguenza sistemica. Per giungere a qualche risultato significativo circa i temi della paura e della sicurezza, soprattutto in tempo di pandemia, è necessario ripensare le condizioni generali del rapporto uomo/mondo tipico del nostro tempo, oltre che operare una rivisitazione dei presupposti storico-antropologici della democrazia. Introduzione di Antonio Cecere.
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