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Un catino le cui pareti sono costituite da monti rivestiti da pini, castagni, ulivi alla cui base scorre un torrente, il rio Magno. Un luogo chiuso e svantaggiato dove contadini, pastori, artigiani, rappresentanti dell'élite economica, politica e culturale sviluppano una «naturale acuta sensibilità all'armonia, al numero, al metro» e, pur non sapendo né leggere né scrivere, cantan versi improvvisi su qualunque soggetto che lor si proponga. Così nel 1742 Giovanni Targioni Tozzetti descriveva il paese di Buti e i suoi poeti. Il volume propone la biografia e la bibliografia delle autrici e degli autori butesi che hanno reso pubbliche le opere non solo nel mondo della letteratura, ma anche in ambito scientifico e artistico. Perché attraverso un'operazione di ulteriore scrittura non si perdano nell'oblio.
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