€ 10,
99
-
Editore:
Minimum Fax
-
Pagine:560
-
Traduttore:Cecioni, Pietro
-
Tipo protezione:Filigrana digitale
-
Anteprima:Permesso limitato.
-
ISBN:
9788833892801
vota, segnala o condividi
Una storia completa delle classi sociali in America, che ci costringe a ripensare a fondo il mito vede negli Stati Uniti una società fondata sull'eguaglianza e sulla mobilità economica e culturale. La storia degli Stati Uniti, fin dalle origini, è segnata non solo dal tema della razza, ma anche dalle divisioni di classe. Accanto ai puritani del New England e al loro sogno di una «città sulla collina», o ai grandi proprietari schiavisti del Sud, la colonizzazione del Nordamerica è stata scandita sin dal Seicento dall'arrivo di masse di poveri e derelitti, servi a contratto chiamati a riconquistare la propria libertà attraverso il lavoro, ma destinati a rimanere senza terra o case di proprietà per tutta la vita, trasmettendo ai propri discendenti un retaggio di miseria e risentimento. Spaziando dalla retorica alle azioni politiche, dalla letteratura popolare alle teorie scientifiche e ripercorrendo quattrocento anni di storia americana, Nancy Isenberg mette in discussione l'immagine degli Stati Uniti come società senza classi - nella quale la libertà e il duro lavoro garantirebbero la mobilità sociale - e racconta dalla prospettiva dei white trash i grandi eventi che hanno segnato l'America: dalla Guerra di Secessione alla segregazione razziale; dal New Deal a Donald Trump.
PERCORSI
L'uso di questo contenuto è regolato da licenza
eBook: istruzioni per l'uso