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• Editore: San Paolo Edizioni
• Collana:Le vele
• Pubblicazione:01/01/2014
• Pagine:164
• Formato:Libro in brossura
• ISBN: 9788821578038

Trasportata d'urgenza all'ospedale di Strasburgo per un malore, Angèle Lieby inizia ad avere difficoltà a esprimersi, poi perde conoscenza. Viene posta in coma farmacologico allo scopo di intubarla. Dopo quattro giorni, non si sveglia. Ma Angèle è cosciente e soffre senza poter reagire. Per il personale medico, viene presto considerata morta. Ma ecco che accade un miracolo: una lacrima. Il 25 luglio, giorno dell'anniversario di matrimonio, sua figlia s'accorge che una lacrima le scende dagli occhi. Avverte il personale medico, che le risponde che è impossibile. Poi Angèle muove leggermente il mignolo. Inizia allora un lungo periodo di riabilitazione, che dura quasi un anno. Si tratta di un caso eccezionale per la scienza: la sua malattia è la sindrome di Bickerstaff. Può scatenarsi dopo una comunissima infezione, come ad es. una rinofaringite. Il caso, come già detto eccezionale per la scienza, è stato oggetto di presentazioni in diversi congressi di medicina.

Un libro eccezionale. Una storia di fede e speranza, amore e coraggio. Una testimonianza preziosa, che insegna a non arrendersi. E parla a tutti, agli ammalati e, soprattutto, chi sta loro accanto, amici, parenti e operatori sanitari: il malato non è un corpo, non è un oggetto, non è una macchina da accendere e spegnere a piacimento, ma molto di più, è una persona. "Una lacrima mi ha salvato" ce lo ricorda.

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