Tradurre e non tradire. L'esempio biblico del vertere di Erri De Luca | Daniele Gallo | Ebook | Gruppo Editoriale Viator su Sanpaolostore.it

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Tradurre e non tradire. L'esempio biblico del vertere di Erri De Luca

Ebook di   Daniele Gallo

Tradurre e non tradire. L'esempio biblico del vertere di Erri De Luca Ebook di  Daniele Gallo
€ 8, 99
  • Editore: Gruppo Editoriale Viator
  • Pagine:100
  • Tipo protezione:Adobe DRM
  • Anteprima:Permesso limitato.
  • ISBN: 9788885805293
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ePub € 8, 99 Disponibilità immediata

Nella cultura antropologica latina il "vertere", ruotare, presenta alcune sfumature di diversità rispetto alla neutra astrattezza del transducere, il nostro "tradurre". Evoca una metamorfosi possibile per l'intervento di una forza "magica" attraverso cui l'adesione letterale alla lingua fonte origina un ribaltamento in quella ricevente. In questa direzione si spinge lo slancio traduttivo di De Luca che si discosta in alcuni passi delle Scritture dalle versioni ufficiali. Il "vertere" dello scrittore napoletano opera un mutamento radicale che si concretizza paradossalmente nel rigore letterale. Nella fedele accoglienza della Parola si dischiudono ambiti di senso in grado di rivoluzionare la storia. Come in Esodo 20,7, dove il tradizionale "Non nominare il nome di Dio invano" significa in realtà "Non solleverai il nome di Iod tuo Elohìm per falsità" ed esprime il peso ineludibile della profanazione della Divinità invocata per sostenere il falso. Un conto è nominarla sia pure in modo vano, altro è chiamarla a tutela di nefandezze, ideologie, guerre sante. Quanti conflitti sono stati fatti portando Dio a testimone di torti irreparabili? Quanti sarebbero stati evitati con l'ascolto obbediente del Sacro?

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