San Paolo Store

Storia di un corpo

Libro di   Daniel Pennac

Storia di un corpo Libro di  Daniel Pennac
€ 18,00 € 17, 10 -5%
Temporaneamente non disponibile

3 agosto 2010. Tornata a casa dopo il funerale del padre, Lison si vede consegnare un pacco, un regalo post mortem del defunto genitore: è un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall'età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste pagine regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell'io narrante che ci accompagna nel mondo, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la voce stridula della madre anaffettiva, l'odore dell'amata tata Violette, il sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno della merenda povera a base di pane e mosto d'uva. Giorno dopo giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate pagine, il narratore ci racconta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori brucianti, muscoli felici per una lunga camminata attraverso Parigi e denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure del sonno. Con la curiosità e la tenerezza del suo sguardo attento, con l'amore pudico con cui sempre osserva gli uomini, Pennac trova qui le parole giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali: grandiose e vulnerabili creature umane.

Il nuovo libro di Daniel Pennac

L'eredità di un padre alla figlia: il diario del proprio corpo



Daniel Pennac è sicuramente un autore molto amato e questa Storia di un corpo che esce ora in versione italiana, rappresenta una tappa nuova e importante nella scrittura di Pennac. Storia di un corpo: un corpo osservato in ogni sua funzione, ogni sua manifestazione da quando se ne può avere memoria fino agli ultimi giorni di vita, in 87 anni di trasformazioni, evoluzioni, stabilità, decadenza. Un diario affidato alle mani della propria figlia perché la conoscenza dell'altro,  di un padre in particolare, difficilmente passa attraverso la percezione di come l'altro senta,  percepisca il suo corpo. Un libro coraggioso, non facile, che talvolta turba e sconvolge, eppure un libro di verità, in cui tanti pensieri che teniamo nascosti, che non verbalizziamo mai vengono fissati sulla carta. L'infanzia, l'adolescenza, il difficile rapporto con i genitori, la giovinezza e le sue pulsioni, infine la maturità e la vecchiaia. Sono proprio queste ultime fasi della vita quelle che forse sono più interessanti: osservare il proprio corpo che non risponde più alla mente, sentire però una specie di pace nel constatare la graduale perdita di reattività, vedere come la fine che si sta avvicinando sia naturale, ovvia, nel lungo corso di una vita. Difficile invece, anche fisicamente, accettare la morte di un giovane, amato, accolto nelle sue contraddizioni e considerato il proseguimento di sé, vissuto con la gioia di chi crede la giovinezza immortale, ma non è così. È l'affetto dei propri cari, della moglie, dei figli, in particolare della figlia, delle due nipoti gemelle a rendere accettabile invece la propria fine. Questo è il romanzo di un Pennac diverso, più profondamente riflessivo e talvolta doloroso, che può legare il lettore a questo autore in modo nuovo perché anche il lettore invecchia e così viene in un certo senso aiutato a riconoscere in sé i segni del tempo senza inseguire un'impossibile eterna giovinezza.

PERCORSI

S
Servizi