€ 7, 99

• Editore: Marsilio
• Pagine:491
• Tipo protezione:Adobe DRM
• Condivisione:Permesso limitato.
• ISBN: 9788829705580

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Alberto Mendini, pubblicitario cinquantenne un tempo sulla cresta dell'onda e oggi sull'orlo del fallimento, riceve una proposta che proprio non può rifiutare. L'assessore alla Cultura della regione gli chiede di organizzare, in cambio di molti soldi, nientemeno che la campagna per l' "Anno dell'identità celtica". Mendini è perplesso: di celti, da quelle parti, per quanto ne sappia, non se ne sono mai visti. E i soldi sono tanti, forse addirittura troppi. La scorribanda narrativa di Tullio Avoledo si svolge in una regione che non c'è, ma che potrebbe benissimo esistere: in un'Italia governata da un partito che si chiama Italia in Marcia, e al cui interno si annida un'organizzazione separatista internazionale che punta al distacco del Nord- Est e alla creazione di un nuovo stato - razzista e fondato sulla "comune identità celtica" - a cavallo delle Alpi. Alberto Mendini si trova sballottato tra morti che parlano, esperimenti di psicofonia, astronauti americani esiliati in Italia, assessori deliranti, giovinette ipersessuali... un circo di artisti del segreto e del complotto, dove quanto più un personaggio è folle tanto più siamo costretti a dire: «Sì, lo conosciamo, è già tra noi.»

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