Prevenzione incendi. Progettazione centri commerciale. Confronto tra d.m. 27/07/2010 e codice di prevenzione incendi (d.m. 18/10/19 con rtv V.8 d.m. 14/02/20) | Nicola Zoeddu | Ebook | EPC su Sanpaolostore.it

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Prevenzione incendi. Progettazione centri commerciale. Confronto tra d.m. 27/07/2010 e codice di prevenzione incendi (d.m. 18/10/19 con rtv V.8 d.m. 14/02/20)

Ebook di   Nicola Zoeddu

Prevenzione incendi. Progettazione centri commerciale. Confronto tra d.m. 27/07/2010 e codice di prevenzione incendi (d.m. 18/10/19 con rtv V.8 d.m. 14/02/20) Ebook di  Nicola Zoeddu
€ 21, 00
  • Editore: EPC
  • Tipo protezione:Filigrana digitale
  • ISBN: 9788892880276

ePub € 21, 00 Disponibilità immediata

In questo e-book viene presentato un esempio di un progetto antincendio ai fini della realizzazione di un nuovo centro commerciale di 4.000 mq. Il progetto antincendio di cui seguito è stato redatto sulla base dei due decreti ministeriali attualmente in vigore (D.M. 27/07/2010 e D.M. 18/10/2019 con RT V.8 D.M. 14/02/2020), con l'obiettivo di confrontare le scelte progettuali derivanti dalla applicazione di una o dell'altra norma. La prima parte dell'e-book contiene i riferimenti normativi antincendio non più "univoci" come un tempo, sulla base dei quali redigere la relazione tecnica antincendio. Nella seconda parte (terzo e quarto capitolo) dell'e-book si presentano per la stessa attività commerciale, le relazioni tecniche redatte sulla base dei due decreti ministeriali in vigore. Nella terza ed ultima parte (quinto capitolo) si riporta una tabella di riepilogo delle scelte progettuali per un primo confronto tra i due decreti ministeriali utilizzati e poi le conclusioni con alcune riflessioni. È utile precisare fin da adesso che, ad oggi, per i centri commerciali di superficie superiore a 400 mq, è possibile redigere un progetto antincendio sulla base di due decreti ministeriali diversi, entrambi in vigore, che inevitabilmente esprimono due approcci progettuali differenti: - "vecchio" approccio normativo basato sulle regole tecniche verticali tradizionali (DM 27/07/2010); - "nuovo" approccio normativo basato sul D.M. 18/10/19 (di seguito Codice) e sulla regola tecnica verticale di riferimento V.8 - D.M. 14/02/20. La scelta della normativa di riferimento può diventare determinante nella progettazione in particolare ai fini della ottimizzazione delle scelte progettuali e nell'ottica di contenimento dei costi di realizzazione degli interventi di adeguamento antincendio sia a livello costruttivo che impiantistico. Ad ogni modo, a prescindere dalla scelta della normativa, le procedure di prevenzione incendi rimangono sempre le stesse, in riferimento al D.P.R. 151/2011 ed al D.M. 07/08/2012: Attività in categoria A: il titolo autorizzativo è rappresentato dalla SCIA antincendio con progetto antincendio che non richiede preventiva approvazione da parte dei VVF; Attività in categoria B/C: il titolo autorizzativo è rappresentato dalla SCIA antincendio con progetto antincendio che richiede preventiva approvazione da parte dei VVF. Tutte le attività ricadenti nell'Allegato I del D.P.R. 151/2011 sono sempre soggette al protocollo della SCIA antincendio quale titolo autorizzativo all'esercizio dell'attività o delle attività.

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