€ 32,00
€ 30,
40
-5%
-
Editore:
Il Mulino
-
Collana:Saggi
-
Pubblicazione:21/05/2009
-
Pagine:367
-
Formato:Libro in brossura
-
Traduttore:Silvani, S.
-
ISBN:
9788815131423
Disponibile a partire da 4 giorno/i
vota, segnala o condividi
Dal 1976 più di mille persone sono state giustiziate negli Stati Uniti e più di tremila attendono l'esecuzione nei bracci della morte. Come possono convivere, se non schizofrenicamente, la cultura ipergarantista del giusto processo e quella della pena capitale? In questo volume Zimring, uno dei più noti penalisti americani, indaga sulle radici storiche e culturali di uno degli aspetti più inquietanti del sistema penale americano. Da un'ampia e appassionata ricerca condotta sul campo emerge come, a partire dagli ultimi 20 anni, la pena di morte non sarebbe più vissuta e percepita come un legittimo atto punitivo dello Stato, bensì come un servizio a conforto delle vittime del reato. Non a caso essa è più reclamata e praticata proprio negli stati americani del sud dove più forte è la cultura della giustizia privata, figlia dell'antica pratica del linciaggio, e più ricorrente l'utilizzo dei vigilantes. Se questo è davvero il fondamento della pena capitale, è anche l'argomento più forte per abolirla.
PERCORSI