€ 30,
99
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Editore:
Donzelli
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Pagine:750
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Tipo protezione:Adobe DRM
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Condivisione:Permesso limitato.
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ISBN:
9788855222051
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Giovanni Codronchi Argeli rappresenta una delle figure di maggior spicco del liberalismo emiliano e romagnolo dopo l'unificazione italiana fino al primo Novecento. Nobile di nascita per parte tanto materna quanto paterna, dimostrò il suo valore umano e culturale nell'affrontare le sfide che scaturirono dai cambiamenti sociali, economici e politici di fine Ottocento e inizio del secolo successivo. Fu - volta a volta - sindaco, deputato, prefetto, senatore, commissario straordinario in Sicilia, ministro e, infine, vicepresidente del Senato, contribuendo per la parte liberale moderata a determinare una larga mediazione tra le varie forze politiche e sociali del suo tempo. Il politico Codronchi appartenne certamente, nell'animo e nei fatti, alla Destra storica dei Cavour e dei Minghetti, ma fu un liberalconservatore un po' peculiare, vale a dire attento sì alle ragioni del laissez-faire di stampo britannico e all'ordine pubblico di derivazione transalpina, ma che seppe coniugare la difesa della proprietà privata - per lui sempre prioritaria - con talune provvidenze sociali ed economiche verso le classi più sfavorite e meno abbienti. Valendosi di un'ampia documentazione, fatta di carteggi e fonti archivistiche pressoché del tutto inedite in Italia, questo volume ricostruisce in modo ampio per la prima volta la vicenda umana e politica di uno dei principali protagonisti della sua epoca. Un uomo dal «carattere integro, una tempra adamantina, devoto alle sue idee di ordine e di ferma disciplina civile e politica», tattico battagliero nella ricca e complessa stagione post-risorgimentale italiana.
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