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Greg Heffley è nei guai. Qualcuno ha sporcato i muri della scuola e lui è il primo sospettato. Ma Greg è sicuro di essere innocente! O almeno, quasi innocente... Quando la verità sta per essere scoperta, una tempesta di neve si abbatte sulla città e la famiglia Heffley rimane bloccata in casa. Greg sa che allo sciogliersi della neve dovrà affrontare le autorità, ma nel frattempo... c'è una punizione peggiore del passare le vacanze in trappola con Manny, Rodrick e Mamma? Età di lettura: da 11 anni.
Una nuova avventura di Greg Heffley
Un successo planetario, che conquista i più piccoli e non solo
Chi meglio del suo “papà” può raccontarci di Greg e delle sue sciagurate e spassosissime avventure? In occasione dell'uscita di Diario di una schiappa. Si salvi chi può!, il settimo episodio della fortunata serie, riportiamo l’intervista che Jeff Kinney, autore dei testi e dei disegni, ha concesso al nostro Giornalino.
Jeff, anche tu hai avuto un diario da piccolo?
No, ma credo che tutti i ragazzini dovrebbero scriverne uno, perché avranno la possibilità di dare un valore a ciò che accade nella loro vita. Anche se i bambini scrivono di ciò che hanno mangiato a cena o semplicemente di una giornata un po' noiosa, in futuro avranno la possibilità di fare tesoro dei loro ricordi e di capire come pensavano o percepivano il mondo da bambini.
Che differenza c'è tra la giovinezza di Greg e la tua?
La mia giovinezza è stata molto simile a quella di Greg, non vedo grandi differenze generazionali. Ho avuto le stesse esperienze: ero nella squadra di nuoto, giocavo a football e a calcio.
Perché Greg è diverso dai suoi compagni? Che cosa lo rende così speciale?
Penso sia la sua capacità di osservare ciò che lo circonda, a differenza degli altri ragazzi che sono più superficiali.
A proposito dei tre film tratti dai tuoi libri, tu hai assistito alla loro lavorazione. Ti aspettavi di avere a che fare con tante persone?
Sono rimasto davvero sorpreso la prima volta nel vedere quanto è grande il processo di realizzazione di un film. Ci sono centinaia di persone coinvolte, è molto diverso dallo scrivere un libro; quando scrivo un libro io sono l'unica persona ad avere il controllo su ciò che accade nella storia. Quella del film è un'esperienza molto più grande ed è stato molto bello entrare a farne parte e avere un piccolo ruolo al suo interno.
Quanto i film rispecchiano i libri? Ne sei soddisfatto?
Le parti dei film che preferisco sono quelle in cui sono messe in scena delle emozioni. Nei miei libri le cose che succedono, se sono fortunato, fanno ridere, ma non emergono molto i sentimenti. Invece, specialmente nel primo film, quando Greg e Rowley rompono la loro amicizia lo spettatore fa il tifo perché tornino a essere amici.
Hai scelto tu gli attori protagonisti?
La produzione del film mi ha coinvolto nel casting, ho visto le registrazioni delle audizioni dei ragazzi, ho dato degli input, ma non sono stato io a prendere la decisione finale.
"Diario di una schiappa 3 - Vita da cani" è tratto da due dei libri della serie. Hai scritto tu la sceneggiatura?
Ho aiutato a dar vita alla storia del terzo film, ma non ho partecipato alla sceneggiatura. Spero di continuare con le versioni cinematografiche delle avventure di Greg, e in futuro mi piacerebbe scriverne la sceneggiatura, perché è interessante raccontarle anche da questo punto di vista.
Che cosa auguri a Greg per il futuro?
Spero che anche Greg possa essere felice. Penso che la sua eterna insoddisfazione derivi dalle sue imperfezioni, che poi sono quelle di tutti i ragazzi, ma soprattutto dal suo modo di vedere il mondo. Mentre Rowley, il suo migliore amico, è un ragazzino "solido" che crescerà in modo più responsabile.
Echi di stampa
“Jeff Kinney ha trovato la formula magica per conquistare i teenagers” (Il Messaggero)
“Tutti pazzi per la Schiappa” (Il Giornalino)
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