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Laudato si'. Enciclica sulla cura della casa comune

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L’enciclica Laudato si’, sulla cura della casa comune è stata presentata alle 12 del 18 giugno in Vaticano.
Papa Francesco esprime in questo documento l’esito di numerose sue riflessioni sull’ambiente, il clima, l’ecologia e il rispetto per la Terra intesa come Casa Comune dell’Umanità.

La seconda enciclica di papa Francesco prende le mosse dal Cantico delle Creature di Francesco D’Assisi. Ad esso si richiama anche il titolo scelto, volutamente espresso con le parole italiane del volgare umbro del XIII e che (caso del tutto eccezionale) non verrà mai tradotto, nemmeno nella versione in latino.
Un tratto forte che richiama il legame di papa Francesco con il santo d’Assisi e che imprime un’aura poetica ed evocativa al documento.

L’enciclica Laudato Si' rappresenta un  passo importante per Papa Francesco e per la Chiesa: scegliere di esprimersi su temi così scottanti, su questioni  che toccano equilibri politici e interessi economici  potenti fa tremare i polsi a molti. Ma Papa Francesco ha già affermato a gran voce che “questa economia uccide” e in questa enciclica la sua denuncia va nella stessa direzione.

 

Laudato Si' è innanzitutto una preghiera al Dio creatore, una lode a Colui che ha fatto i cieli e la terra e li ha popolati con la vegetazione e con tutti gli esseri viventi per poi affidare tutto alla guida dell’uomo e della donna. Ed è quindi un appello accorato agli uomini perché non disperdano il patrimonio che è stato loro affidato, perché ne abbiano cura e lo preservino per tutte le popolazioni e per le generazioni future.
Un inno alla natura e alla condivisione equa delle sue risorse.

Non è un caso che l’enciclica verrà presentata in Vaticano in “forma condivisa”: da un cardinale, Peter Turkson, da un rappresentante del patriarcato ortodosso di Costantinopoli, Giovanni Zizioulas, e da uno scienziato estremamente autorevole sui temi trattati,  John Schellenhuber. Così che sia chiaro che il tema dell’ambiente  non può prescindere dalla condivisione di obiettivi comuni, è un impegno che deve riguardare tutti.  Più forte di ogni barriera, avulso da qualsiasi dogma, attinente all’uomo in quanto tale.

Dopo Laudato si', quindi, è Casa Comune la parola chiave di questo magnifico documento del quale, sì, sentivamo la necessità.