Il 25 marzo, a Loreto, nella Solennità dell
’Annunciazione del Signore, il Papa ha firmato l’
Esortazione apostolica post-sinodale "Christus vivit" che chiude e ufficializza gli esiti dei lavori del Sinodo dei vescovi sui giovani, svoltasi in Vaticano lo scorso ottobre.
L'esortazione è in forma di “Lettera ai giovani” e sarà divulgata il 2 aprile, anniversario della morte di Giovanni Paolo II.
Dopo la Messa celebrata nella Santa Casa di Loreto, Papa Francesco ha firmato, sul piccolo altare, l’esortazione post-sinodale Christus vivit (Cristo vive).
«Ho voluto firmare qui l'Esortazione apostolica frutto del Sinodo dedicato ai giovani perché nell'evento dell'Annunciazione appare la dinamica della vocazione espressa nei tre momenti che hanno scandito il Sinodo: ascolto della Parola-progetto di Dio; discernimento; decisione». Inoltre, sottolinea papa Francesco: «La Santa Casa è la casa dei giovani, perché qui la Vergine Maria, la giovane piena di grazia, continua a parlare alle nuove generazioni, accompagnando ciascuno nella ricerca della propria vocazione. Questo è un luogo privilegiato dove i giovani possono venire alla ricerca della propria vocazione, alla scuola di Maria!»
Il testo originale è in spagnolo ed è molto più snello rispetto ad
Amoris laetitia, il documento del 2016 a conclusione del doppio Sinodo sulla famiglia.
“Vive Cristo, esperanza nuestra” è l’incipit del testo originale in spagnolo.
Questa esortazione, di impronta fortemente mariana, arriva in continuità con il percorso che l'ha preceduta.
Le tematiche contenute nell’
Instrumentum Laboris erano la “road-map” del
Sinodo sul tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale" che si è svolto in Vaticano nell’ottobre 2018. Le riflessioni dei ragazzi che vi hanno partecipato, le loro testimonianze, i loro appelli sono poi confluiti nel
Documento finale dei lavori, il cui filo-rosso è l’episodio dei discepoli di Emmaus, narrato nel Vangelo di Luca.
I temi del documento finale del Sinodo sono: accompagnamento e ascolto empatico; rafforzamento di scuole e parrocchie; attenzione a questioni cruciali come quella dei migranti; l’importanza di un impegno fermo della Chiesa contro tutti i tipi di abuso; la centralità della famiglia, prima comunità di fede; promozione della giustizia contro la cultura dello scarto; l’invito a valorizzare al meglio le “risorse pastorali” offerte da arte, musica e sport e ad abitare il mondo digitale; riconoscimento e valorizzazione delle donne nella società e nella Chiesa.
A Gennaio 2019 si è poi svolta la
Gmg di Panama. Durante la 34° Giornata mondiale della gioventù Paa Francesco ha invitato i ragazzi a darsi da fare in modo attivo e creativo nella Chiesa e nel mondo, mettendo a frutto la loro “energia rinnovatrice” per essere “testimoni del Vangelo”.
L’
Esortazione apostolica firmata il 25 marzo 2019 e affidata in forma di lettera alla Madonna di Loreto è l'esito di questo percorso. Un segno concreto di ascolto e dialogo auspicato dai giovani partecipanti al Sinodo.