San Paolo Store

L'ultimo ballo di Charlot

Libro di   Fabio Stassi

L'ultimo ballo di Charlot Libro di  Fabio Stassi
€ 16,00 € 15, 20 -5%
Disponibile a partire da 4 giorno/i

In una sera di Natale la Morte va a trovare Charlie Chaplin nella sua casa in Svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant'anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio Chaplin propone un patto alla Vecchia Signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la Morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell'attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell'età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a Natale, la Vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. Nell'attesa dell'incontro fatale Chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l'avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un'epoca rivoluzionaria.

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso". - Charlie Chaplin

Avventura, sentimento, lacrime e risate, l'emozione del cinematografo e le meraviglie di una nazione che riusciva a sognare ad occhi aperti. Con l'aiuto del vagabondo più amato di ogni tempo.

Il libro L'ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi è uno dei cinque finalisti al Premio Campiello 2013.

Charlot è un orfano a spasso per il Nuovo Mondo, dove incontra uomini straordinari e gente comune. Un semplice fascio di luce su uno schermo bianco ha acceso la fantasia di un'intera generazione: l'America sta cambiando.
Le avventure di Charlot si susseguono a ritmo frenetico, tra tonfi e trionfi, illusioni e disillusioni, fino al giorno in cui ogni istante di quella vita, ogni emozione e ricordo, si trasformano miracolosamente in qualche cosa di nuovo. Accade davanti a gli occhi stupefatti di una troupe impegnanta in un film: un paio di baffetti, una camminata obliqua e incerta, un bastone e una bombetta polverosa, i modi di un Lord nei vestiti di un pezzente.
Charlie Chaplin, venticinque anni e l'esperienza di un vecchio marinaio, ha smesso di esistere. E' nato Charlot, il Vagabondo, e il mondo non sarà più lo stesso.

La recensione de "L'ultimo ballo di Charlot"

Charlie Chaplin ha ottantotto anni. Il giorno di Natale del 1971 la Nera Signora si presenta alla sua porta, è giunto il suo momento. Ma è presto, e Chaplin non vuole morire. Così, con un atto di coraggio del tutto inaspettato, le fa una proposta: se ti faccio ridere, le dice, mi regali un altro anno. La Morte accetta e vanno avanti così per altri sei. Ma Chaplin è sempre più stanco, e i suoi tentativi sempre più goffi. Siamo alla battute finali, lo sa. Così scrive una lunga lettera a lettera a Christopher, il suo ultimogenito che non vedrà diventare adulto. E gli racconta la sua storia, quella vera, che le biografie ufficiali non raccontano. Gli parla del circo in cui lavoravano i suoi genitori, del padre alcolizzato e della madre esaurita, della prima volta in cui aveva sentito parlare del cinema, del viaggio in America, dei mille lavoretti e dell’esordio nel ruolo di Charlot. Fino all’ultima, definitiva uscite di scena.

Una vita memorabile, un personaggio unico, una biografia sorprendente.  

PERCORSI

S
Servizi